Le cicatrici sono il risultato finale del
meccanismo fisiologico di cicatrizzazione che innesca il nostro corpo
quando ci feriamo o ci procuriamo ustioni, abrasioni, escoriazioni o comunque quando accidentalmente ci
procuriamo lesioni alla pelle.
Il termine cicatrice deriva dal latino cicatrix che indica appunto il concetto di cicatrice che è sostanzialmente quello di unire i tessuti circostanti che non hanno subito danni o che sono comunque in grado di collaborare alla pronta guarigione della ferita. Nel processo di cicatrizzazione si possono manifestare anche delle alterazioni causandoci la formazione di diversi tipi di cicatrici come ad esempio quelle ipertrofiche dovute ad una formazione di tessuto cicatriziale eccessiva o come, al contrario, cicatrici atrofiche quando appunto il tessuto che si va a formare è nettamente insufficiente rispetto al necessario. Esiste anche il cheloide che è una forma di cicatrice patologica con un aspetto veramente antiestetico che è causato dalla crescita del tutto anormale del tessuto fibrotico. Esistono ovviamente anche le cicatrici più “soft” per intenderci che sono quelle superficiali, le cosiddette cicatrici domestiche come ad esempio taglietti fatti in cucina ma anche il graffio di un gatto o la sbucciatura del ginocchio di un bambino. Le cicatrici superficiali possono essere distinte in abrasioni che riguardano fondamentale un danno superficiale della pelle ed escoriazioni le quali invece si sviluppano più in profondità.
Quando ci
feriamo in modo superficiale è opportuno procedere nell’immediato con diverse
importanti azioni:
lavare in modo accurato la cute tagliata oppure abrasa con acqua e sapone per eliminare possibili detriti
comprimere e proteggere la ferita con una garza sterile avendo cura di sostituirla quotidianamente
In base all’entità della ferita è importante valutare con il proprio medico se sia il caso o meno di ricorrere all’eventuale applicazione di vaselina per mantenere la ferita umida senza che sviluppi croste eccessive che richiedono un tempo di guarigione nettamente maggiore
Applicare successivamente una crema specifica, meglio se dalle proprietà cicatrizzanti come quella alla bava di lumaca, che favorisca un veloce processo di guarigione e che contribuisca dunque a ripristinare le condizioni della pelle e che contribuisca a normalizzarne il microambiente
“La Lumaca” ha creato la propria linea cosmetica con prodotti 100% naturali. Metodo di estrazione, rigorosamente Cruelty Free.
Le cicatrici
per loro stessa natura sono purtroppo
dei segni permanenti che non è possibile eliminare completamente. Come
accennato poco fa ci sono diversi tipi di cicatrici che variano anche in base a
ciò che le ha provocate ed in linea di massima le cicatrici più complesse non
sarà mai possibile toglierle in modo definitivo ma solo renderle meno evidenti e non è cosa da poco soprattutto se
localizzate in zone molto esposte quale il viso che possono tra l’altro essere
causa di forte stress psicologico o imbarazzo . Caso diverso invece riguarda il trattamento delle cicatrici più
superficiali per le quali il risultato di renderle meno visibili è
indubbiamente più semplice. Vediamo insieme quali sono i rimedi naturali più gettonati e sicuramente rimedi più soft per
rendere le cicatrici superficiali (quelle fresche) nettamente meno evidenti. I rimedi naturali sono adatti per chi non
vuole ovviamente adottare metodi eccessivamente invasivi o che magari i segni
di cui si soffre non richiedono
assolutamente un rimedio cosiddetto “estremo”, parliamo dunque di segni di
cicatrici lasciati da piccole bruciature, brufoli di recente comparsa, ferite superficiali o segni da depilazione:
OLIO DI OLIVA: molto ricco di vitamina E e K e di
una buona dose di antiossidante è molto indicato per contrastare le cicatrici
in quanto molto valido nel rendere le cicatrici meno evidenti ed efficace come
schiarente. Si applica sulla cicatrice massaggiando bene per almeno 5 minuti e
si lascia in posa per più tempo possibile. Procedere poi a sciacquare
abbondantemente la pelle
SUCCO DI LIMONE E MIELE:
abbinamento vincente per il motivo che il succo di limone vanta la proprietà di essere un rinnovatore
cellulare in quanto in grado di eliminare le cellule morte che si trovano sulla
parte superficiale della cute grazie all’azione degli alfa idrossiaci in esso contenuti. Il miele invece ha un’importante azione lenitiva ed idratante ed
insieme, questi due ingredienti, vantano l’efficacia di riuscire a schiarire le
cicatrici ed anche di tonificare la pelle. Si procede a creare una miscela con
miele e limone fino a raggiungere una
consistenza semi liquida. Pulire bene la zona da trattare dove si trova la
cicatrice ed anche quella circostante e poi applicare il composto tenendolo in
posa 10 minuti per poi risciacquare abbondantemente. E’ inoltre importante tenere
coperta la cicatrice da eventuali esposizioni al sole
ALOE VERA:
rinomata pianta dalle tante proprietà inclusa quella di fungere come
antinfiammatorio naturale. Facilmente reperibile in erboristeria sotto forma di
gel, è in grado di agire anch’essa come rinnovatore cellulare visto che l’aloe riesce brillantemente a
rimuovere le cellule morte dall’epidermide. Vanta inoltre di spiccate proprietà
lenitive, emollienti e come accennato prima, decongestionanti. Il gel di aloe
vera va applicato sulla zona interessata massaggiando direttamente sulla
cicatrice e questa operazione si può ripetere anche più volte al giorno. Se
avete la fortuna di avere in casa addirittura la pianta vera potete tagliare
una foglia ed estrarre direttamente il succo
BAVA DI LUMACA: sostanza totalmente naturale dalle
molteplici proprietà e molto attiva nel contrastare i segni delle cicatrici e
renderle meno visibili grazie anche alla sua azione schiarente. La bava di lumaca ha una composizione di
ingredienti molto ricca basti pensare al collagene che agisce come rinnovatore
cellulare, all’allantoina che rigenera e ripara i tessuti essendo anch’essa in
grado di sostituire le cellule morte con le nuove favorendo inoltre una rapida cicatrizzazione della ferita e
produzione di collagene (ottimo idratante della pelle nonché anch’esso
rigeneratore) come anche l’acido glicolico che riesce a svolgere lo stesso compito con
l’aggiunta di essere in grado di rendere la pelle più tonica e luminosa. La
bava di lumaca ha inoltre proprietà
disinfettanti grazie alla presenza nella sua composizione di un antibiotico
naturale, mentre la vitamina E agisce come antiossidante riducendo le
infiammazioni donando contemporaneamente profonda idratazione al tessuto
cutaneo. Contiene inoltre vitamina C la quale ha notevoli proprietà cicatrizzanti proteggendo inoltre dai batteri ed aiutando
attivamente per una veloce guarigione. Insomma chi più ne ha più ne metta, la bava di lumaca è considerata una delle
sostanze più complete che esistano in natura dalle mille sfaccettature
curative e benefiche. Nel caso delle cicatrici è consigliato applicare il Siero
Bava Pura Ambra (concentrazione di bava del 99,7%) direttamente sulla zona
da trattare, due volte al giorno. Il trattamento deve essere costante per diversi
mesi in quanto le cicatrici si sa, sono sempre un osso duro ma con la giusta pazienza i risultati arrivano.
Combattere
le cicatrici superficiali dunque si può e come sempre la carta vincente è quella
di affidarci ai prodotti genuini e buoni che la Natura ci regala perché sono
sempre i migliori come abbiamo visto.