Le cicatrici come tutti sappiamo sono rappresentate da un tessuto fibroso che si forma tutte le volte che la cute subisce delle lesioni a causa di ferite, ustioni, interventi chirurgici e comunque a seguito di eventi traumatici della pelle. In questi casi il nostro corpo mette in atto il cosiddetto processo di cicatrizzazione per riparare appunto la lesione che si è venuta a creare.
Le cicatrici normali si presentano lisce nella superficie, con assenza di peli, solchi cutanei e manifestano un colore diverso rispetto alla pelle circostante. Il presentarsi piana, infossata oppure rilevata è dovuto all’evento che l’ha scaturita. C’è da sapere infatti che il tessuto cicatriziale è diverso rispetto al tessuto che va a riparare e a sostituire e sicuramente la qualità è inferiore e proprio per questo la pelle ricostruita risulta più sensibile in generale anche ai raggi UV ad esempio. Il processo di cicatrizzazione è caratterizzato da un lungo percorso che svolge il nostro organismo per andare a far guarire le parti di cute che hanno subito lesioni, è un percorso fisiologico e la sua durata ed i relativi risultati finali dipendono ovviamente dalla grandezza della ferita, dalla sua profondità ed in modo particolare dall’origine del trauma che l’ha scaturita e da qui si evince che il tempo di cicatrizzazione, e quindi di guarigione, è molto variabile ed è anche vero che il processo di cicatrizzazione è soggettivo e non è mai uguale per tutti. Per fare un esempio, in un soggetto giovane con pelle scura i rischi che l’aspetto di una cicatrice sia molto antiestetico e brutto sono più alti come altresì l’aspetto visivo delle cicatrici può variare anche in base alla zona del corpo di dove sono localizzate: torace, dorso, sterno ed articolazioni sono zone del corpo che rispondono meglio alla cicatrizzazione.
Come appena accennato, il processo di cicatrizzazione non è per tutti uguale e possono avvenire durante questo processo delle alterazioni che causano lo svilupparsi di tipi diversi di cicatrici, vediamo insieme quali sono:
Le zone del corpo più propense a sviluppare i cheloidi sono principalmente spalle, guance ma anche sterno e lobi delle orecchie.
Al di là della loro natura, quella di trattare e curare al meglio le cicatrici è sempre una grande sfida ma se adottiamo i giusti rimedi ed azioni è una sfida che possiamo vincere!
Da tenere in considerazione che un’azione di prevenzione è il primo passo, è altamente raccomandato infatti alle persone che hanno una predisposizione alta a sviluppare cicatrici ipertrofiche di evitare il più possibile delle azioni invasive sulla pelle come ad esempio può rivelarsi il piercing. E’ importante inoltre usare prodotti appropriati che agiscano innanzitutto in modo attivo per velocizzare la cicatrizzazione delle ferite ed un alleato molto indicato come trattamento delle cicatrici è senza dubbio la bava di lumaca proprio per tutte le proprietà ed i principi attivi di cui vanta. L’applicazione di una crema alla bava di lumaca è un modo efficace per rimarginare velocemente le ferite o lesioni prendendosi dunque cura delle future cicatrici che possono comparire in modo più o meno evidente sulla pelle. Gli ingredienti di cui è composta la bava di lumaca sono il segreto di tutto ed è molto importante la presenza, tra i suoi componenti, dell’acido glicolico che funge da autentico rinnovatore cellulare che va ad eliminare in modo del tutto naturale le cellule morte dando vita dunque ad una pelle nuova e sicuramente più luminosa e tonica svolgendo inoltre un effetto peeling ed utilizzato nella formulazione delle creme si ottiene anche un’efficace azione levigante. In fatto di cicatrici svolge un importante ruolo anche l’allantoina in quanto essendo una sostanza che favorisce la produzione di collagene è cruciale per una rapida rigenerazione della pelle aiutando quindi in una cicatrizzazione veloce. Tale sostanza otre che a riparare i tessuti riesce anche a cancellare e a rendere meno visibili non solo i segni di cicatrici ma anche quelli di macchie cutanee e bruciature rallentando inoltre il processo di invecchiamento della pelle. La bava di lumaca è ovviamente ricca anche di altre sostanze tutte naturali quali collagene, elastina,vitamine, peptidi e di un sorprendente antibiotico naturale le quali rendono una crema alla bava di lumaca veramente unica in fatto di risultati in quanto vanta di numerose altre proprietà per la cura di altri inestetismi della pelle quali rughe, smagliature, acne e tanto altro oltre ad avere inoltre uno spiccato potere idratante, nutriente ed esfoliante.
Come appena accennato la bava di lumaca è un rimedio molto valido per la cura dei segni di cicatrici in quanto i rinomati e soprattutto veritieri risultati e benefici della bava sono stati argomento di molti studi, ricerche ed approfondimenti. Affinchè un cosmetico a base di bava di lumaca funzioni davvero, deve necessariamente contenere al suo interno un’altissima percentuale della stessa ed ancora meglio se il prodotto sia di origine naturale. In caso di cicatrici, sia lievi che più accentuate, è consigliato l’utilizzo di un prodotto quasi totalmente puro come nel caso del Siero Puro Ambra con una concentrazione di bava di lumaca del 99,7%. Indicato anche il Gel Ambra (arricchito anche con l’aggiunta di Acido Ialuronico). Una volta individuato un prodotto serio e concentrato è importante ora agire sulla costanza dell’applicazione in quanto è bene ricordare che nessun prodotto, benché concentrato, farà mai dei miracoli assoluti, figuriamoci se non viene inoltre applicato sulla pelle con costanza per diversi mesi almeno due volte al giorno direttamente sulla zona interessata. Le cicatrici mature e di vecchia data sono un osso duro da combattere ed una volta consolidate non sarà possibile mandarle via tanto facilmente e soprattutto in modo definitivo ma si potrà agire, e con risultati davvero eccellenti, sul fatto di renderle poco visibili, ed è su questo che si va a lavorare e la bava di lumaca ha tutte le carte in regola per vincere…provare per credere !