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Allevamenti lumache in Italia: tutte le fake news

Quando ci si avvicina all’elicicoltura, le informazioni, soprattutto online, sono moltissime e contrastanti in alcuni casi, purtroppo sono molti i falsi miti riguardanti l’allevamento delle lumache. Ecco alcuni esempi di fake news sugli allevamenti di lumache in Italia più comuni da sfatare se si vuole diventare un allevatore di lumache:

Le lumache sono difficili da allevare: in realtà, le lumache sono animali relativamente semplici da allevare se si seguono le giuste linee guida e se si fornisce loro un ambiente adatto alla loro crescita. Il trucco sta nello scegliere il giusto corso di formazione per allevatore di lumache, con degli insegnanti capaci avrai accesso a tutte le risposte di cui avrai bisogno per avere successo.
L’allevamento delle lumache è un’attività poco redditizia: niente di più falso, l’allevamento delle lumache può essere un’attività molto redditizia se gestita in modo efficiente e si sceglie una specie adatta alla propria zona. La specie più diffusa e cercata in Italia è la Helix Aspersa Müller, commercializzata sia per la gastronomia che per l’inserimento negli allevamenti come lumaca da riproduzione.
Le lumache possono essere nutrite solo con il mangime per lumache: le lumache possono essere nutrite con una varietà di cibi, come foglie di verdure e altri alimenti vegetali. Il mangime dovrebbe essere utilizzato solo come integrazione all’alimentazione vegetale e non come assoluto. Le lumache nutrite solo con il mangime perdono di sapore, riducendo così anche i guadagni.
L’allevamento delle lumache è dannoso per l’ambiente: anche questa è una delle fake news più diffuse, la verità è che l’allevamento delle lumache può essere sostenibile se viene gestito in modo responsabile e si adottano pratiche di allevamento rispettose dell’ambiente.
Bassi guadagni: I guadagni derivanti da un allevamento di lumache possono variare in base a diversi fattori, come la dimensione dell’allevamento, il tipo di lumache allevate, se lumache da riproduzione o lumache da gastronomia, in base al mercato a cui si rivolge l’allevamento e la gestione dell’attività. In generale, però, gli allevamenti di lumache possono essere redditizi soprattutto se si rivolgono a un mercato in crescita, come quello dei prodotti a base di lumache per l’industria cosmetica o alimentare. Tuttavia, è importante considerare anche i costi di gestione dell’allevamento, come quelli per il nutrimento e la pulizia degli impianti, per poter calcolare con precisione i guadagni effettivi. Le fonti di ricavo derivano da: vendita di materiali, vendita di lumache vive, vendita delle uova di lumaca, vendita di lumache al kg per ristoranti e negozi, vendita di prodotti a base di bava di lumaca.
L’elicicoltura è sempre un flop: l’elicicoltura è un’attività agricola che può essere finanziata attraverso diversi canali, a seconda delle esigenze dell’imprenditore e della regione in cui si trova l’allevamento. Ad esempio, è possibile ottenere finanziamenti per elicicoltura a fondo perduto dalle autorità locali o regionali per investimenti nell’impiantistica o nella ricerca, oppure si può richiedere un prestito bancario per coprire i costi di gestione dell’allevamento. Inoltre, è possibile beneficiare di agevolazioni fiscali e di contributi per l’assunzione di personale qualificato. Detto questo va ricordato che l’elicicoltura sarà un flop solo se si inseguono risultati facili e veloci senza sforzo e senza la giusta formazione. Questo lavoro, come molti altri si basa sulla dedizione e sulla passione impiegata per svolgerlo, se svolto correttamente i guadagni sono molteplici, rendendolo un lavoro estremamente redditizio e soddisfacente.
Scarsa produttività: un allevamento di lumache ha una grande produttività non solo di uova e chiocciole vive o da gastronomia, ma anche di bava di lumaca, utilizzata in prodotti per la cura della pelle. La bava di lumaca è infatti un prodotto ottenuto dal secreto delle lumache, che viene raccolto e trasformato per usi cosmetici o medici. La bava di lumaca viene utilizzata in molti prodotti per la cura della pelle, come creme viso alla bava di lumaca, lozioni e sieri, e può essere commercializzata a un prezzo elevato. Di conseguenza, l’allevamento delle lumache per la produzione di bava può rappresentare una fonte di guadagno interessante per gli agricoltori. Altra fonte di reddito solo le uova di lumaca, o caviale di lumaca, piccole strutture ovulari prodotte dalle lumache. Le lumache depositano le loro uova in una struttura chiamata “clutch”, che può contenere fino diverse centinaia di uova (ogni soggetto adulto ne va a deporre almeno un centinaio ogni volta). Le uova di lumaca hanno un guscio sottile e trasparente che protegge il loro contenuto durante lo sviluppo embrionale. Dopo la deposizione, le uova di lumaca impiegano almeno 20 giorni per schiudersi, a seconda della temperatura e dell’umidità dell’ambiente circostante. Una volta che gli embrioni si sono sviluppati all’interno delle uova, le lumache neonate emergono e iniziano a nutrirsi e a crescere. Una volta adulte possono essere vendute a diversi prezzi, in base alla specie e alle richieste del mercato, costituendo un’entrata importante per l’elicicoltore.
Serve molto terreno: per avviare un allevamento di lumache non è necessario avere molto terreno. Può essere di proprietà oppure preso in affitto. E’ consigliabile che il terreno sia privo in toto o quasi di alberi, in caso contrario si dovrà costruire l’impianto avendo cura di aggirare gli stessi. L’ubicazione dell’appezzamento può essere sia in piano oppure in pendenza, soluzione questa migliore per favorire lo scorrimento dell’acqua piovana. Anche una posizione molto ben assolata è un punto a favore. In Elicicoltura qualsiasi tipo di terreno è idoneo a partire da un terreno misto, sciolto, sabbioso oppure argilloso pertanto le caratteristiche non sono particolarmente vincolanti per questo tipo di attività, ma soprattutto non c’è una metratura minima di cui hai bisogno per cominciare il tuo allevamento. Devi considerare che un allevamento di lumache che funzioni bene va suddiviso in recinti e che ogni recinto o box ha una sua produzione netta, va da sé quindi che i guadagni saranno proporzionali al numero di recinti che deciderai di attivare. Secondo la nostra esperienza, la metratura ideale per un allevamento è di circa 5000 metri quadrati.

Chi sostiene tutte queste false notizie sull’elicicoltura probabilmente non ha seguito i giusti corsi di formazione e non ha quindi le capacità per gestire un allevamento di lumache.

Il lavoro se svolto correttamente dà un guadagno:

● personale;
● economico;
● produttivo.

In ultimo, la più grande delle fake news sugli elicicoltori: la competizione tra allevatori. Non esiste peggior modo di condurre un allevamento di lumache se non quello di sminuire gli altri: i vari produttori devono comprendere l’importanza della collaborazione tra strutture sia per aiutarsi vicendevolmente che per migliorare la qualità e la quantità della produzione.

Collaborare rende il business più redditizio e il continuo scambio di informazioni e materiale migliora il mercato delle lumache per tutti i player in gioco. Per questo noi decidiamo di seguire i nostri corsisti anche dopo la formazione e offriamo loro un servizio di ritiro gratuito, parziale o totale delle lumache, questo evita il problema, soprattutto ai neofiti, di ricercare clienti interessati e contemporaneamente, è garanzia della qualità della formazione e delle chiocciole che trattiamo.