allevare lumache come fare

Come diventare allevatore di lumache?

L’allevamento delle lumache può essere un’attività interessante e gratificante oltre che un’ottima fonte di reddito. Le lumache sono animali docili e non richiedono molte cure, ma è importante creare un ambiente adeguato per loro e fornirgli il cibo e le cure necessarie per mantenerle in salute.

La specie maggiormente allevata in Italia è la Helix Aspersa Müller, che ben si adatta al clima e al terreno del nostro Paese, da questa si estrae anche la bava, il che la rende versatile per molteplici sbocchi commerciali, sia a livello nazionale che all’estero e di conseguenza, la specie maggiormente richiesta.

Per diventare allevatore di lumache, è necessario seguire alcuni passi importanti, per acquisire conoscenze sulla biologia delle lumache e sulle tecniche di allevamento.

Prima di intraprendere questo percorso lavorativo è quindi importante formarsi attraverso un corso specifico per allevare lumache, che possa darvi le conoscenze necessarie a creare un ambiente adeguato per ospitare le chiocciole, su come fornir loro le cure e il cibo necessari per mantenerle in salute e farle crescere velocemente. Dovrete informarvi sulla specie di lumaca più adatta al vostro allevamento, come preparare il terreno all’interno dei recinti, come raccogliere le lumache e quando ed eventualmente come estrarre la bava di lumaca per utilizzarla nella cosmesi.

Inoltre, dovrete imparare a riconoscere i segnali di malattia o altri problemi nell’allevamento delle lumache, in modo da intervenire tempestivamente per risolverli, infine è importante informarsi sulle normative e sugli standard di qualità che regolano l’allevamento delle lumache, in modo da rispettarle e garantire la qualità dei vostri prodotti.

Quale metodo per allevare lumache scegliere?

L’allevamento delle lumache è un’attività agricola che consiste nella coltivazione di lumache per il loro utilizzo a scopo alimentare o per la produzione di prodotti come la bava di lumache, utilizzata appunto in cosmetica.

Per allevare le lumache è necessario procurarsi delle lumache da riproduzione, che puoi acquistare presso un allevamento specializzato, come il nostro ad esempio, e uno spazio adeguato per la loro coltivazione. Esistono più metodi di allevamento, il nostro, il Metodo Cantoni, è stato formulato su un’esperienza maturata in più di 20 anni di attività, le nostre linee generali si basano su un allevamento all’aria aperta con recinti standard, utilizzando una rete elicicola professionale, un terreno irrigato quotidianamente ed una vegetazione seminata all’interno che si basa su una monocoltura, dove si inseriranno in primavera o in estate, le lumache da riproduzione per cominciare il percorso.

Non effettuiamo nessun tipo di spostamento delle chiocciole, non solo non è necessario ma potrebbe causare uno stress inutile che potrebbe danneggiare la salute delle lumache.

Cosa serve per un allevamento di lumache di successo?

Dopo un adeguata formazione dovrete cominciare a progettare i vostri recinti per le chiocciole, Dovrete quindi acquistare delle reti professionali per elicicoltura, non cercate di risparmiare su questo, avrete bisogno di materiale professionale, atossico, anti-bava, anti-fuga e anti-raggi ultravioletti.

Le reti professionali per elicicoltura sono uno dei pochi materiali che è fondamentale comprare da dei professionisti, puoi rivolgerti ad esempio a chi ti ha seguito nella formazione, diffida sempre da chi ti “obbliga” a comprare il pacchetto completo, alcuni materiali puoi reperirli con facilità anche da solo, come ad esempio i paletti che servono a sorreggere le reti.

È importante utilizzare sempre materiali atossici per l’allevamento delle chiocciole, in modo da evitare di danneggiare la loro salute e il loro habitat. Sarà quindi di fondamentale importanza, quando si acquistano prodotti per l’allevamento delle lumache, verificare che siano realizzati con materiali atossici e sicuri.

Anche il cibo che offrite alle lumache dovrebbe essere privo di sostanze chimiche e pesticidi, il nostro consiglio è quello di optare per dei semi di bietola, da piantare voi stessi.

Infine dovrai procurarti delle lumache da riproduzione per cominciare la tua attività e dovrai fare attenzione a mantenere pulito l’ambiente di coltivazione e controllare che le lumache siano in buona salute.

Con il tempo, le lumache cresceranno e potranno essere raccolte per il loro utilizzo alimentare o per la produzione di bava. Inoltre, l’allevamento delle lumache può essere un’attività sostenibile e a basso impatto ambientale, a patto che venga gestito in modo responsabile.

Cosa evitare per avviare un allevamento di lumache?

Quando si parla di allevamento di lumache bisogna tener presente che la stagionalità può variare in base alle regioni di allevamento. Chiariamo meglio questo concetto: da Nord a Sud le chiocciole andranno tutte in letargo in inverno, ma probabilmente al sud Italia, grazie al clima mite, durerà meno (andranno in letargo più tardi rispetto agli allevamenti di lumache al nord).

Anche il periodo di raccolta delle lumache può variare in base al tipo di lumache e al loro ciclo di crescita. In generale, comunque, le lumache vengono raccolte durante la primavera e l’estate, quando sono più grandi e mature.

Allevamento lumache, quanto si guadagna?

Una delle domande più frequenti quando si decide di intraprendere questa strada è “Quanto si guadagna allevando lumache?” La risposta più onesta è: Dipende.

L’allevamento delle lumache infatti può essere una fonte di reddito interessante, a patto che si seguano alcune semplici regole:

● Scegliere una specie di lumaca adeguata per l’allevamento, in modo da avere una buona produzione di uova e di lumache;
Curare attentamente l’ambiente in cui vivono le lumache e fornirgli cibo di qualità per garantire la loro salute e la loro produttività;
Creare una rete di clienti interessati a comprare le lumache o i prodotti derivati dalle lumache, come la bava di lumaca.

Se riuscirete a gestire bene il vostro allevamento e a vendere i vostri prodotti, potrete trarre un buon reddito dall’allevamento delle lumache.

La bava di lumaca ad esempio è un prodotto molto richiesto in cosmesi e medicina estetica, quindi la sua produzione può rappresentare una fonte di reddito interessante per chi si occupa di allevamento delle lumache. Può essere venduta sia sotto forma di estratto puro di bava che come ingrediente per la produzione di creme e altri prodotti cosmetici. I guadagni derivanti dalla vendita della bava di lumaca possono variare a seconda della quantità prodotta e della domanda del mercato, ma in generale può rappresentare una fonte di reddito interessante per chi si occupa di allevamento delle lumache.

Chi segue i nostri corsi sa ad esempio, quanto teniamo alla qualità dei nostri allevamenti e di quelli dei nostri corsisti, questo perché per noi è importante creare una rete di contatti e di mercato con le persone che formiamo.

Abbiamo infatti anche un servizio di ritiro a cui i nostri corsisti possono accedere, in modo da non dover pensare anche a reperire i clienti dopo aver raccolto le lumache. Non siamo interessati a creare una competizione inutile che non porterebbe benefici né per noi né per te.

Quanto costa allevare lumache?

Altra domanda ricorrente è: “Quanto costa allevare lumache?” Il costo di un allevamento di lumache può variare in base a diversi fattori, come ad esempio la dimensione dell’allevamento, il tipo di lumache allevate, le attrezzature e le strutture necessarie, il costo del cibo per le lumache, le spese di manutenzione e gestione, e così via.

Quindi anche in questo caso, la risposta più onesta è che i guadagni saranno proporzionati non solo all’investimento iniziale ma soprattutto all’impegno e alla cura che metterai nel tuo lavoro.