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Lumache di terra: 10 curiosità che non conoscevi

Le lumache di terra sono molluschi noti per la loro lenta mobilità e per la capacità di proteggersi all’interno del proprio guscio. Sebbene siano spesso considerate creature poco interessanti, ci sono molte curiosità intriganti sulle chiocciole, che vale la pena conoscere.

Per tutti coloro che si chiedono cosa c’è da sapere sulle lumache, ecco la risposta che li stupirà!
Anche se le lumache di terra possono sembrare creature noiose, in realtà sono animali davvero affascinanti. Ogni specie ha sviluppato caratteristiche uniche e distintive per sopravvivere nel proprio ambiente, e ci sono molte peculiarità da scoprire su di loro.

1. Ci sono oltre 100.000 specie di lumache

Le lumache di terra si trovano in tutto il mondo, in una vasta gamma di habitat, dalle foreste pluviali alle regioni desertiche, fino alle nostre amate chiocciole italiane. Esistono più di 100.000 specie di lumaca di terra, ognuna delle quali si è evoluta per adattarsi all’ambiente in cui prospera. Esse sono però accomunate da alcune caratteristiche fisiche, che descriviamo di seguito.

Come altri gasteropodi, le lumache hanno tentacoli oculari e tattili retrattili, mentre il corpo è chiamato “piede”, in quanto consente il movimento attraverso una successione di contrazioni muscolari e secrezione di muco. Inoltre, è bene sapere che le lumache respirano anche se non hanno un naso visibile: esse hanno i polmoni e un poro respiratorio sulla parte anteriore del guscio. Anche se prosperano in zone umide, le lumache di terra non possono sopravvivere in acqua: se in una zona si forma troppa acqua, potrebbero annegare. In più, le lumache hanno una lingua dotata di 25.000 muscoli, ovvero denti attraverso i quali mangiano le verdure. In più, la conchiglia delle chiocciole, oltre a proteggerle, riduce anche la perdita di acqua che avviene attraverso l’evaporazione. La conchiglia si forma grazie a una sostanza, la conchiolina, prodotta dal mollusco stesso. La conchiglia può arrivare a pesare il 35% del totale dell’animale, ed è composta da calcio, minerale che immagazzinano per la costruzione e l’eventuale riparazione della loro conchiglia. Deriva dall’alimentazione, in particolare dalle piante di cui si nutrono e dai sassi. Questo guscio permette loro di proteggersi da predatori e condizioni climatiche sfavorevoli; spesso, però, si rompe: la rottura non provoca però la morte dell’animale, che è in grado di rigenerarlo grazie alla produzione di bava di lumaca. Ebbene sì, quindi, il guscio delle lumache ricresce e le lumache possono vivere senza guscio per un breve periodo di tempo!

2. Le lumache di terra sono ermafrodite e hanno il sangue blu

La maggior parte delle lumache di terra è ermafrodita, il che significa che ogni individuo ha sia organi riproduttivi maschili che femminili. Quando le lumache si accoppiano, entrambi i partner possono depositare le uova fecondate, che poi si schiuderanno in giovani lumachine. Ma… sai come si accoppiano le chiocciole? Utilizzano dei “dardi” simili alla nostra idea delle frecce di cupido. I piccoli di lumaca, inoltre, hanno il sangue blu: in realtà questo liquido è trasparente, ma diventa di colore bluastro a contatto con l’aria. Questa pigmentazione deriva dal fatto che le lumache non usano l’emoglobina per trasportare l’ossigeno, bensì l’emocianina.

3. Le lumache possono vivere fino a 25 anni

Le lumache di terra hanno una vita media di circa 6-7 anni, ma alcune specie possono vivere fino a 25 anni. La loro vitalità dipende da molti fattori, tra cui la specie, l’ambiente e la disponibilità di cibo. Ciò che è certo è che mentre in natura l’aspettativa di vita è inferiore, in quanto tali animali possono cadere vittime di predatori e minacce, in condizioni di allevamento godono di longevità.

4. Le lumache di terra possono diventare piuttosto grandi

Anche se alcune lumache di terra sono molto piccole, alcune specie possono diventare davvero grandi. Ad esempio, la lumaca gigante africana può raggiungere una lunghezza di circa 30 cm e pesare fino a 1 kg.

5. Le lumache di terra si muovono a circa 0,05 km/h

Le lumache di terra non sono molto veloci, tanto che la loro caratteristica lentezza ha dato vita a numerosi proverbi popolari: tutti dicono comunemente “sei lento come una lumaca” o “andare al passo di lumaca”. In media, infatti, si muovono a circa 0,05 km/h. Questo è dovuto al fatto che si spostano facendo scorrere la parte inferiore del loro corpo su una secrezione di muco, movimento che gli richiede molta energia. Riescono a percorrere in media 7cm al minuto: la loro lentezza, però, non è dovuta alla pigrizia, ma alla fatica che compiono ad ogni singolo spostamento.

6. Perché le lumache escono di notte?

Quando le condizioni ambientali diventano troppo secche, le lumache di terra entrano in uno stato di letargo, per conservare l’umidità del loro corpo. In questo stato, possono rimanere inattive per settimane, fino a quando non tornano le temperature e le stagioni a loro favorevoli.

Le lumache si stabiliscono per lo più zone umide, dal momento che necessitano di tanta acqua per non rischiare la morte per disidratazione. In più, esse escono soprattutto durante la notte, a meno che non abbia piovuto.

7. Le lumache fanno bene alla salute e all’ambiente

Le lumache sono un alimento proteico e a basso impatto ambientale, oltre che ricche di gusto e sapore. Anche se molti non le hanno mai provate, le chiocciole rappresentano una prelibatezza della cucina italiana e non solo. Vediamo perché:

  1. Gusto: le lumache sono le protagoniste di molte pietanze in quanto una volta cotte, la loro carne è tenera e delicata. Esse sono deliziose anche in abbinamento ad altri ingredienti come il pomodoro, il burro, il prezzemolo e diverse tipologie di sugo, oltre ad essere ottime in umido e in tempura. Le loro carni erano apprezzate già dagli antichi romani, che hanno dato inizio a una lunga tradizione culinaria tutta italiana che si è poi differenziata da regione a regione;
  2. Salute: le lumache, se provenienti da allevamenti affidabili, sono naturalmente ricche di proteine. In più, contengono acidi grassi polinsaturi, utili a contrastare il colesterolo cattivo, e vitamina B12, elementi presenti in quantità maggiori anche rispetto alla carne rossa comunemente consumata;
  3. Ambiente: gli allevamenti di lumache non inquinano e hanno un impatto ambientale davvero esiguo. Inoltre le lumache non devono essere alimentate solo con mangimi, ma possono nutrirsi di scarti vegetali e prodotti da orto, offrendo così un impatto benefico sia sul terreno che sugli ecosistemi naturali. In aggiunta, molte lumache si nutrono anche delle uova di altri parassiti, riducendo il numero di insetti dannosi.

8. Le lumache si affezionano?

Le lumache non hanno la capacità di provare affetto come gli esseri umani o altri animali più complessi. Questo perché il loro sistema nervoso è molto semplice e non hanno un cervello sviluppato come il nostro.

Tuttavia, le lumache possono formare relazioni sociali con gli altri individui della loro stessa specie. Ad esempio, alcune specie di lumache di terra vivono in gruppo e possono comunicare tra di loro tramite segnali. Inoltre, possono anche condividere il loro cibo e proteggersi a vicenda dai predatori, ma questo tipo di comportamento sociale non deve essere interpretato come affetto o amore, ma piuttosto come una strategia di sopravvivenza per aumentare le loro possibilità di sopravvivenza come gruppo.

9. Perché le lumache fanno la bava

Le lumache producono bava per spostarsi agevolmente, con funzione di difesa, azione antibiotica e ristrutturante per lesioni e ferite. A volte, le lumache producono una vera e propria schiuma perché si sentono disturbate. Le lumache sono in grado di sintetizzare 2 tipi di materiale mucoso: acquoso e denso.

Entrambi sono igroscopici, cioè attraggono l’umidità dall’ambiente circostante attraverso processi di assorbimento. Il muco acquoso si espande ai lati dell’invertebrato, mentre il muco denso viene rilasciato da dietro in avanti.

10. Perché la @ si chiama chiocciola

La chiocciola commerciale @, è chiama così in quanto rappresenta una a stilizzata con attorno un ricciolo. Da ciò derivano la somiglianza con il mollusco, di cui riproduce il guscio e dal quale prende il popolare nomignolo.