Allevamento Lumache

Come Costruire Un Allevamento Di Lumache

1 – La scelta del terreno

Per iniziare un allevamento di lumache si procede per prima cosa alla scelta del terreno il quale può essere ubicato sia in piano che in pendenza.

In Elicicoltura qualsiasi tipo di terreno va bene (misto, argilloso, sciolto).

Deve essere effettuata la pulizia del terreno tramite aratura e fresatura.

Come costruire un allevamento di lumache:  si procede a delimitare il perimetro dell’appezzamento e successivamente si inserisce la lamiera la quale è di grandissima utilità sia per limitare l’uscita delle chiocciole e sia per impedire in modo molto efficace l’ingresso dei predatori caratterizzato soprattutto da: topi, lucertole, stafilini.

2 – La lamiera

La lamiera (che si acquista in fogli) di solito è alta 1 metro.

Va interrata almeno 30 cm. ed il restante rimane fuori e va fissata a dei pali. E’ importante che i pali siano messi all’interno che guardano l’allevamento per intenderci,  per evitare che i predatori riescano lo stesso ad entrare semplicemente arrampicandosi sui pali.

Siamo ora pronti a costruire lo scheletro dell’allevamento.

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3 – I recinti

Il miglior tipo di allevamento, in termini di risultati è, senza ombra di dubbio, quello all’aperto e suddiviso in recinti.

Un recinto si dice di dimensioni standard quando le misure sono di 46×3,5.

L’allevatore è libero, in base anche alla configurazione del proprio terreno, di scegliere di fare recinti più corti oppure più lunghi, la cosa importante è di non superare la larghezza di 3,5 metri.

Il calcolo dei semi da utilizzare e la quantità dei riproduttori da inserire (fattrici) varia sempre in base ai mq. effettivi di terreno del recinto, è per questo motivo che non crea problemi un recinto eventualmente di lunghezza diversa se non per un discorso di praticità in quanto le bobine di rete professionale di lumache sono sempre da 100 metri.

A questo punto si procede a delimitare il perimetro definitivo del recinto.

Ogni singolo box (recinto)  è strutturato in questo modo:  quattro pali grandi ai lati e tanti altri pali più piccoli intervallati di 3 metri circa l’uno dall’altro per tutta la lunghezza del recinto, ai quali verrà fissata la rete ed il loro scopo è quello di sorreggere la bobina la quale va inoltre interrata una decina di centimetri nel terreno.

4 – Impianto di irrigazione

Ogni singolo recinto va completato con un piccolo impianto di irrigazione.

Solitamente e per praticità e funzionalità, viene messo un tubo in polietilene (tubo del 25) al centro sopra il recinto che va da un’estremità all’altra e vanno fissati sopra lo stesso, alla distanza di due metri l’uno dall’altro, i micro nebulizzatori.

La quantità di acqua da usare varia in base al tipo di terreno ma di norma il consumo si aggira intorno al litro/mq.

Una cosa molto importante è che il terreno deve rimanere sempre un pochino umido la mattina e mai zuppo per intenderci.

Va lasciato sempre un corridoio di almeno 80 cm tra un recinto ed un altro per agevolare le operazioni dell’allevatore.

A questo punto lo scheletro dell’impianto è pronto per poter procedere, nei tempi previsti, alla semina ed alla partenza.